M'è venuta anche a me, così, e allora la butto qui fuori concorso
Per sempreToc! L’ispettore Valenti battè le nocche sul vetro. Dietro, gente piagnucolava, cominciava il panico; lui strinse i denti.
Fece un passo indietro, scivolò lo sguardo sul muro trasparente; curvava intorno e in alto, per centinaia e centinaia di metri, fino alla sommità. Strinse gli occhi quando il sole gli lanciò un lampo, rimbalzando di taglio.
Guardò il bordo a terra, doveva essere grosso un metro.
Caso semplice: il disco volante aveva oscurato il cielo, gli alieni avevano detto che la città eterna così doveva rimanere, e quella roba era piombata attorno al Vaticano, a mettere sotto vetro la sua Roma.