
Per quanto riguarda i manuali secondo me sono utili per risparmiare tempo: se scrivi, e scrivi tanto, dopo un po' ti accorgi di tutti gli errori del principiante (effetto telecronaca, pov, ecc.ecc.ecc.) un manuale se fatto bene ti fa riflettere su quelle cose e guardarle con un altro occhio.
Sul discorso coaching individuale io sono molto scettico, come sono contrario a servizi editoriali a pagamento per un autore. Non so, mi sembra un discorso del tipo: vorrei farmi l'orto biologico a casa e quindi pago un agronomo per aiutarmi. Non ne vale la pena. Certo, un romanzo è cosa ben diversa, e potrebbe anche generare un reddito superiore alle spese di coaching, ma guardando in faccia la realtà è una probabilità come quella di vincere al superenalotto, circa.